Sei tutto e Nessuno allo stesso tempo!
Ti sei mai chiesto il perché di certe tue azioni, comportamenti, discorsi, decisioni…?
Ti sei mai chiesto, ma chi me lo ha fatto fare?
Di fronte a queste domande, semplicemente, dovremmo prendere atto che in noi non esiste un centro che ci guida in modo consapevole. E che al nostro interno si avvicendano una serie di personalità; e quando una di queste è in funzione le altre svaniscono.
Ma qui sta l’inganno… scomparendo quella precedente, in quel momento, si riesce a vedere solo quella che è subentrata e che inizia ad agire. E così ci si percepisce erroneamente come uno.
Così, se anche ti poni la domanda, pensi che in fondo siano solo lati del tuo carattere che non conosci poi così bene, che giustifichi perché sollecitati da qualche accadimento, richiamati da chissà quale stimolo esterno.
No, non sono sfaccettature del tuo carattere, sono vere e proprie parti che hanno una vita propria, propri bisogni e che entrano in gioco in maniera meccanica, inconsapevole.
Ciascuna vuole la scena per sé. Vuole essere la protagonista del momento. Risponde ad una determinata pulsione e poi tanto velocemente scompare… ne sta arrivando un’altra…
Così facendo non le vedi all’opera e ne consegue l’illusione dell’unità.
Ma un giorno potresti renderti conto che qualcosa non quadra. E potresti riproporti la domanda “ma chi me lo ha fatto fare?” Facendo però più attenzione…
Quello è il momento per allearti con una parte di te. Per iniziare a pretendere di vedere realmente ciò che accade, chi compare e chi scompare.
E’ l’inizio di una nuova conoscenza. Di te, delle tue 10 – 1000 – 100.000 parti.
Che inevitabilmente ti porterà a capire che in realtà non ne esiste nessuna…
Se vuoi saperne di più sulla nostra organizzazione e il percorso che propone, ti invitiamo a consultare le seguenti sezioni:
Puoi anche contattarci al seguente indirizzo: info@ordinedeldrago.org.
5 Commenti
️Scintille di Divina Coscienza…
Ottimo
Premettendo che non ho risposte, ma solo domande, ho letto che se non sviluppiamo una forte “presenza” possiamo canalizzare “energie” che possono utilizzarci come ventriloqui.
Sotto un certo punto di vista è così.
non essere nessuno vuol dire essere tutto, ogni volta che ci identifichiamo con qualcosa, è una limitazione creata da noi. se non ci identifichiamo, siamo non essere. altrimenti diventiamo l’essere identificato