i SOLDATI appartengono ad un Generale che è stato loro assegnato, superiore per grado.
Devono eseguire degli ordini. Devono mantenere una disciplina per poter raggiungere un obiettivo che è stato loro indicato. Vivono insieme ad altri soldati che gli sono stati messi accanto. Proteggono chi è utile alla missione. Se non eseguono gli ordini è sono disertori e viengono puniti.
I GUERRIERI appartengono a loro stessi, alla sua natura e quindi al mondo. Il loro superiore è un Maestro, che essi hanno scelto come guida. Scelgono di seguire il loro cuore e i loro valori. Scelgono di seguire una disciplina per migliorare loro stesso e di riflesso il mondo che li circonda: da questo punto di vista loro sono Maestri di loro stessi. Possono avere liberi compagni di viaggio ed essi si scelgono vicendevolmente per affinità o per completarsi. Difendono chi è più debole. Se mancano in qualcosa devono rendere conto alla propria coscienza: sono loro stessi il proprio giudice.
Si può essere guerrieri sia nelle piccole che nelle grandi azioni della propria vita e della propria giornata: ogni volta che si è coerenti, empatici, autocritici, determinati, altruisti.
La SOCIETÀ ci vuole avere come soldati sotto controllo.
La NATURA ci chiede di essere guerrieri liberi.
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