Non dovendo pubblicizzare la sua presenza nella società, l’Ordine del Drago ha fatto un utilizzo estremamente ridotto della sua simbologia. Nonostante questo, sono tantissimi i simboli pervenuti fino ai nostri giorni, seppure con significati non originali.
È interessante sapere che anticamente il simbolo dell’Ordine era una Saetta, che raffigurava la possibilità di vedere la luce nel buio più profondo. Quest’ultima veniva incisa dai Maestri su pietre e/o legno come significato di potere rivolto all’aiuto del genere umano. Come si potrà notare, si tratta della stilizzazione del Drago del simbolo attuale e vi è insita la presenza del “tre”, che richiama le relative Conoscenze. Si sottolinea che la saetta veniva obbligatoriamente colorata di nero, a rappresentanza della Conoscenza Suprema, e poteva essere inserita in altre forme geometriche, a seconda del significato “materiale” che le si voleva attribuire.
Mantenendo intatto il suo messaggio esoterico, intorno al XII secolo, con il diffondersi dell’araldica, il Drago Nero iniziò ad essere rappresentato in modo più strutturato. Il colore di questo simbolo, mantenuto assolutamente invariato, non deve ricondurre la mente a qualche cosa di malvagio, poiché il nero, colore che ha la caratteristica di assorbire la luce, qui rappresenta Colui che possiede tutte e tre le Conoscenze. Queste ultime vengono inoltre sottolineate dalla fisicità dello stesso Drago, ritratto diviso in tre parti.
Dal Medioevo in poi, a rappresentanza dell’Ordine, si utilizzò il simbolo del Drago su scudo ritorto e con corona muraria. Per una maggior comprensione di questo disegno, c’è da sapere che questa corona, utilizzata come stemma cittadino, porta con sé un significato ben più antico e profondo, successivamente abbandonato in seguito all’osservanza delle regolamentazioni araldiche. La corona muraria è una fortezza formata da 8 torri (forza/ricchezza), di cui solo 5 sono visibili (materia); le altre tre (triade), pur facendo parte della struttura, sono rese invisibili dalla stessa prospettiva. A questo punto si pensa possa essere stimolante lasciare al lettore la “traduzione” esoterica completa della raffigurazione, invitandolo anche ad analizzare l’utilizzo che se ne fece nella storia.
È stato volutamente deciso di evidenziare in questa sezione solamente alcuni aspetti del logo principale dell’Ordine, ma è doveroso far presente che la simbologia utilizzata nel corso della storia è di gran lunga più vasta e sfaccettata.
Per avere informazioni sul Nostro Centro Studi e su come accedere agli insegnamenti dell’antico Lignaggio dell’Ordine del Drago, è possibile consultare le seguenti pagine:
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