Il mondo dei soldi: chi ha il potere di stampare?
Lo spread, il debito pubblico, bail in, crisi, subprime, derivati, interessi…..
Ma come siamo ridotti, imbambolati da numeroni e parolone che ci confondono e non ci fanno capire nulla, impedendoci di andare al nocciolo della questione all’origine di tutti i mali economici e sociali: le banche e il denaro, il sistema tramite il quale la moneta viene stampata.
Come mai ad ogni Tg che si parli di economia quasi sempre vengono proiettate le immagini di macchinari che stampano pagine e pagine di banconote?!
Per dirci la verità amici, perché non ce la possono nascondere, tanto sono certi che dal torpore quasi nessuno si desterà e farà la decisiva domanda: Chi è che ha il potere di stampare il denaro? Dove sono e a chi appartengono quelle macchine che ognuno vorrebbe a casa propria?
Al governo o agli stati no di sicuro, l’ultimo che ha provato a fare questo tentativo, in Italia, di stampare attraverso organi statali una moneta che appartenesse al popolo, è stato Aldo Moro con le sue famose 500 lire di carta, mentre dall’altra parte dell’oceano, qualche anno prima, un tentativo simile fu fatto da J.F. Kennedy; entrambi per pura “coincidenza” hanno fatto una fine orribile e tremendamente misteriosa, uccisi da delinquenti apparentemente senza motivo..
Eh gli sbandati d’oggi e di tutti i tempi! Se la prendono sempre con i migliori mannaggia.
A che condizioni stampano le banconote e le cedono agli stati?
Dicevamo che lo stato non stampa i soldi che utilizza, ma allora i responsabili, a che condizioni stampano le banconote e le cedono agli stati?
La situazione è più o meno questa: esistono dei consorzi di banche (a maggioranza privata rigorosamente, mai pubblica, anche se i nomi che si danno sono ingannevoli, come Bankitalia, o banca centrale europea ecc..) che stampano per conto degli stati il denaro e successivamente lo rivendono, o prestano, agli stati stessi i quali dovranno pagare per tutto questo servizio.. e sapete il valore che paghiamo per questo servizio?
Non il valore che costa stampare una banconota (per le banconote da 5 fino a 500€ il prezzo medio di stampa è di 5centesimi di euro, per carta inchiostro macchinari lavoratori ecc), no, ci viene richiesto il valore NOMINALE della banconota stessa, ovvero se è da 5€ dovremmo restituire 5€, se è da 50€ altri 50€ e così via..
ma a rigor di logica se con il denaro ci scambiamo beni e servizi, noi per avere questa comodità che evita il baratto, automaticamente ci indebitiamo di tutto il valore dei beni e dei servizi che con quei soldi andremo a scambiarci, dato che poi dovremo restituire tutta la massa monetaria che ci è stata prestata, visto che quei soldi non ci appartengono…
i cari amici banchieri infatti ci prestano il denaro e ce ne chiedono addirittura di più di quello che ci hanno prestato… lo chiamano interesse..
ma allora se tutta la massa monetaria in circolazione in Italia ci è stata prestata, se noi restituissimo tutti i soldi, compresi gli interessi per forza dovremmo cedere qualcosa in più, magari qualche azienda strategica che appartiene allo stato (ferrovie dello stato? Enel? Telecom? Le autostrade? Le poste? Tra poco anche i trasporti pubblici, la sanità, la gestione dell’acqua ecc ecc…), se andiamo a guardare è proprio così da quasi 50 anni….
l’italia ha già svenduto le proprie aziende migliori che appartenevano allo stato, per provare a ripagare questo debito.. l’effetto?! il debito è continuato a salire!! ci siamo venduti il vendibile, le tasse sono fra le più alte al mondo, ma il debito non smette mai di aumentare…. ma all’italiano medio-cre non viene in mente che forse c’è qualcosa che non va….
Perchè abbiamo un debito pubblico?
Ci si domanda come mai abbiamo un debito pubblico che continua a salire senza rimedio nonostante tutti i tentativi dei governi e i sacrifici dei popoli… la risposta è presto data!
È tutto questo meccanismo che porta il nome di “Signoraggio Bancario” ciò che genera e mantiene alle stelle i debiti pubblici, facendoli aumentare in maniera esponenziale e senza la possibilità di estinguerli, in quanto le banconote che usiamo come moneta corrente non ci appartengono ma ci sono state prestate (stesso discorso per i conti online, anche questa moneta “scritturale” ci viene prestata e la dobbiamo restituire, con interessi ci mancherebbe)!
Ma come possiamo restituire qualcosa che ci viene prestato ma che serve per vivere (pensate a quanto sono diventati fondamentali i soldi oggi per avere qualsiasi bene o servizio) se per quei pezzi di carta di nessun valore intrinseco (la banconota da 5 o da 500€ non vale nulla in sé, il valore glielo diamo noi che la accettiamo e che la utilizziamo) ci viene richiesto indietro lo stesso quantitativo, oltretutto maggiorato di un interesse?
La conseguenza di ciò è che: ripagare il debito pubblico è matematicamente impossibile, in quanto la quantità di moneta in circolo non è sufficiente a ripagare il debito generato perché mancano fisicamente le banconote (è lo stesso con i conti correnti al computer).. Ci chiedono indietro più soldi di quelli che ci hanno dato! L’unica possibilità è svendere tutti i propri beni di valore per coprire quel surplus di debito che esigono, quindi privatizzazioni senza fine, aumenti delle tasse esponenziali etc etc…
infatti basti sapere che a oggi del debito pubblico sono stati pagati circa 3000 miliardi di euro (ammonta a circa 2400€ il debito italiano, e continua a salire da quando è stato creato, non è praticamente mai sceso, basta guardare i grafici) non abbiamo pagato neanche un euro di debito, ma gli oltre 3000 miliardi di € che abbiamo restituito hanno iniziato a pagare l’interesse, il debito vero e proprio non è stato neanche scalfito!
come mai i nostri governi/governanti permettono tutto questo? È sempre stato così?
No di certo, ci sono voluti tanti anni di duro lavoro e tantissima corruzione a livello mondiale per arrivare a questa dittatura finanziaria e monetaria, i documenti ci dicono che tutto questo iniziò intorno al 1600, prima con pochi stati, poi a livello mondiale il fenomeno è esploso nel 1933 a seguito della crisi economica dell’epoca…
Questa delega riguardo alla stampa del denaro non è obbligatoria ne scontata per nessuno stato, tanti grandi uomini si sono battuti per questo, chi da un lato chi da un altro..
“…Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi…”
Disse un “grande” mondialista nel secondo dopoguerra.. e così è successo, ormai gli stati che hanno ancora la possibilità di stamparsi moneta in maniera sovrana e statale, senza dover passare per consorzi di banche private, e quindi senza doversi indebitare, sono rimasti circa in 4.. li vogliamo citare?
- Corea del nord
- Siria
- Iran
- …
Gli altri purtroppo non li ricordo al momento, forse Irak ma non ne sono certo.
Debito pubblico e guerra
Queste tematiche ci danno anche un metro di giudizio per farci capire come mai l’occidente sia tanto impegnato a esportare democrazia a suon di bombe, sopratutto dove i paesi non sono sensibili alla “silenziosa” conquista economica tramite la schiavitù del debito “pubblico”; un esempio su tutti:
La Libia, paese che aveva ai tempi del “dittatore” un tenore di vita da far invidia all’occidente (basta una facile ricerca online per capire di che parlo); una delle prime conseguenze dopo la morte di Gheddafi, fu l’immediata creazione della “central bank of libya” ovviamente di proprietà e sotto il controllo dell’Inghilterra (dei privati inglesi, in questo caso, che sotto la protezione del governo fanno i loro sporchi affari internazionali, determinando guerre e distruggendo milioni di vite in nome di questi abominii economici e finanziari) modo tramite il quale anche quel paese così pericoloso per l’establishment mondiale venne sistemato a suon di stampa del denaro.
Infatti il compianto Gheddafi aveva, fra i numerosi progetti a dir poco rivoluzionari e futuristici, in mente di creare, e lo stava facendo, il dinaro africano, modo tramite il quale voleva levare l’egemonia economica del dollaro in Africa, dato che al momento tutti i beni africani vengono scambiati in dollari a livello internazionale; il suo sogno era che qualsiasi bene esportato dall’Africa venisse pagato tramite questa moneta sotto il controllo dei paesi africani uniti…
mooolto pericoloso per gli artisti della creazione del denaro che si sentirono minacciati in un punto molto debole (si pensi che solamente per i cellulari tutto il mondo dipende interamente da una o due cave in Africa dove si estrae un minerale fondamentale per la produzione di questi apparecchi…).
L’Africa è infatti uno dei continenti più ricchi su questo pianeta, fra giacimenti, minerali, gas, petrolio e terre fertili, ed è anche il posto dove si muore di più di fame al mondo.. che strani primati che stabiliamo su questa terra, e che mondo ideale che questi banchieri ci hanno regalato!!!
Il cambiamento nel tempo
Qualche foto che testimonierà ciò di sopra espresso:
500 lire “di Aldo Moro”:
Evidenziato in rosso, in alto il proprietario: “Repubblica Italiana”; riportate le firme delle figure STATALI; scritto ben evidente “Biglietto di STATO a corso legale”
100 mila lire:
Qui le cose già iniziano a cambiare, il proprietario non è più la repubblica ma qui è: “Banca d’Italia”, abbiamo ancora un contro valore in oro, da qui la scritta “Pagabili a vista al portatore” quindi se si andava alla banca d’Italia e si davano indietro le banconote ci veniva restituito un contro valore equivalente in oro; le firme cambiano in quanto ora sono esclusivamente responsabili della banca, organo che era già diventato privato ai tempi. Dietro in piccolo sotto il cesto troviamo la scritta: “La legge punisce i fabbricatori e gli spacciatori di BIGLIETTI falsi”
10 euro:
Ora è sparito tutto con l’Euro, troviamo in tutte le lingue parlate nell’unione europea il proprietario, BCE, troviamo anche una firma, nell’esempio M Draghi, ma non risulta la carica da questi ricoperto; un’ultima cosa fondamentale che troviamo di fianco la scritta che riporta il proprietario è il marchio di Copyright, cosa che garantisce alla BCE di avere l’esclusiva sulla stampa di questa moneta.
Infatti l’euro non è una moneta a corso legale, è una moneta a corso privato registrata e protetta da copyright, niente di più, non ha neanche nessun tipo ti controvalore in oro, è semplicemente CARTA comunemente accettata e scambiata come se fosse un qualcosa di valore.
A noi tutta la responsabilità di averla accettata e di permettere a questi organi di natura giuridica privata di avere il monopolio sul denaro, nessuna legge nazionale o internazionale infatti vieta di creare una moneta, guardate come esempio il bitcoin e tutte le criptovalute, oppure tutti i casi nei quali una comunità o uno stato decidono di stamparsi moneta in maniera autonoma e autogestita.
L’Euro NON è una moneta a corso legale, è una moneta privata
Un breve testo trovato online che dovrebbe aiutarmi a spiegare quanto sopra scritto:
“Ieri [24 novembre 2018] ad un convegno con Silvio Orlandi, abbiamo avuto ancora conferme che la BCE e Banca d’Italia hanno comunicato chiaro e tondo sia pubblicamente che anche nelle risposte ad alcune comunicazioni individuali, che l’Euro NON è una moneta a corso legale, è una moneta privata che viene usata per fiducia, dalla popolazione, che viene creata dalla BCE nel momento in cui i cittadini e le imprese chiedono mutui/finanziamenti incluse pure tutte le carte di credito (in realtà sono a debito).
Quindi, è tutto un castello di fumo che genera un sistema diabolico di schiavitù in quanto la BCE NON presta NULLA perché NON c’è una reale cessione di beni e servizi da parte sua, NON potrebbe chiedere niente indietro NON avendo ceduto beni o servizi FIGURATEVI chiedere anche interessi USURAI sul NULLA.
E un altro falso che commette: DICE di prestare un bene ma, al momento della riscossione, in realtà chiede una diversa fattispecie di bene rispetto a quello che dice di aver prestato, cioè presume di prestare carote e poi chiede banane!
Allora diamo [ndr-restituiamo] carote, ossia MONETA SCRITTURALE!
Ha scritto pure che tutta la moneta circolante è SCRITTURALE, bit digitali per oltre il 95% della massa circolante.
E il colmo dei colmi poi, nelle scritture contabili che NON vuole rendere pubbliche, [ndr-la BCE] OMETTE di inserire nell’attivo di bilancio la presunta richiesta di riscossione dei mutui/finanziamenti: EVASIONE TOTALE, ma più che altro FRODE e FALSO, è un CRIMINE e sono 3 i reati che creano i crimini: PERDITA, DANNO e FRODE!
In questo caso si configura un CRIMINE CONTRO L’UMANITA’.
Simone Born Dalla Montà grazie
È tempo di smascherare questa frode!
Un appello ai giudici che abbiano il coraggio di smascherare e portare giustizia e lealtà per tutta la popolazione schiava inconsapevole del sistema”
Crisi di cosa???
Con tutta la tecnologia e la conoscenza che abbiamo l’uomo medio ancora riesce a pensare che siamo in crisi!! ma crisi di cosa mi sono domandato in un precedente articolo… fondamentalmente crisi di denaro e divario esasperato fra la classe dominante (chi stampa il denaro per gli stati di tutto il mondo per capirsi) e il popolo, ovvero fra lo 0.001% delle persone al mondo contro il 99,999% della restante umanità. Che paradiso in terra che abbiamo creato! Un mondo di giustizia e di uguaglianza, come ognuno di noi internamente si è sempre sognato, fin da piccino.
E lo strumento fondamentale per mantenere tutto questo, lo ripeto ancora, sono i soldi, il sistema tramite il quale la moneta viene stampata e gli stati vengono indebitati, poi certo sempre le nostre amatissime guerre, le tasse, le polizie e gli stati che mantengono questo status quo e che apparentemente gestiscono tutto questo, i quali però sono gestiti a loro volta in maniera quasi totale, a partire dalle magistrature fino ai governi di ogni colore.
Quanti dubbi potrebbero assalire la creatura abnormale che è diventato l’uomo medio, sempre pronto a strisciare in nome del buon costume e mai orgoglioso e fiero di se e di alzare la testa per andare contro corrente, no, meglio continuare ad annaspare in questa melma di menzogne e ipocrisia, circondati da mediocrità, mentre il pianeta viene fatto a pezzi.
Ma sai c’è la crisi, fan tutti così e sopratutto è sempre stato così… che dobbiamo fare, meglio andare a comprare un po’ di alchool e tabacco, rintronarci allo stadio o davanti uno schermo finchè non ci rimane la sola forza necessaria per ingurgitare qualche altro veleno che chiamiamo “cibo”, per poi stramazzare esausti a letto, aspettando il prossimo lunedì carico di aspettative e di avventurose emozioni.
Eh la vita media del ventiduesimo secolo!
La BCE e il simbolo del copyright sulle banconote dell’Euro
Un breve accenno sugli Euro, valuta corrente al momento qui da noi e nel resto dell’Europa, lo lascio ad un articolo che mentre scrivevo queste righe ho trovato online:
“LA BCE E IL SIMBOLO DEL COPYRIGHT
SULLE BANCONOTE DELL’EURO
Vedete vicino alla bandierina UE , non c’è scritto in alcuno spazio “pagabile a vista al portatore” perchè la BCE non ha una riserva aurea, ed in nessuna lingua, nemmeno in micro scrittura, trovate la scritta “la legge punisce gli spacciatori e i fabbricanti di moneta falsa”. Vicino la bandiera ci sono gli acronimi della cosi detta Banca Centrale Europea in varie lingue ma prima, fra la bandiera e le scritte c’è un piccolo simbolo: quello del copyright.
“Avete mai visto un francobollo, una marca da bollo, una banconota con il simbolo del copyright? il copyright è per sua natura un istituto di diritto privato, la moneta è invece, per sua natura, un istituto di diritto pubblico, tant’è vero che se vai al ristorante e paghi in euro e il ristoratore dice “no, gli euro non valgo nulla mi devi pagare in dollari”, il ristoratore commette un reato, in quanto la moneta è un istituto di diritto pubblico e ha corso forzoso e la devi accettare.
Qui invece, siamo in presenza di una moneta che ha corso forzoso? le banche centrali, attenzione!
noi chiamiamo banca centrale europea quello che non è affatto un banca centrale, ma è un accordo di natura privatistica fra banche centrali nazionali che, infatti, restano proprietarie della riserva aurea, che non ha versato mai nessuno.
Questa moneta è equivalente ad una cambiale o a qualsiasi titolo di pagamento di diritto privato, ed è in funzione di moneta perchè la accettiamo come tale.
Un esempio: se dovesse esserci una crisi di tipo giapponese o argentina, siamo sicuri che funzionerebbe ancora questa moneta? perciò non c’è scritto pagabile a vista al portatore. Dove la porti? non c’è nemmeno scritto la legge punisce gli spacciatori e i fabbricanti di moneta falsa perchè, in tal caso, sarebbe insorto immediatamente un problema di carattere giuridico.
La BCE è in realtà un accordo privato tra banche centrali dove addirittura può entrare una banca inglese che non adotta questa moneta nel suo paese.
Ecco l’esempio di costruzione giuridica europea.
Ma se dovesse scoppiare una crisi ed i paesi che cominciano a rifiutare le monete sono troppi, che fare? e lì insorge un problema serio.
Aldo Giannulli, ricercatore universitario”
Spunti di ricerca per approfondire la tematica
- Il signoraggio bancario
- Giacinto Auriti, la denuncia alla banca d’Italia e il simec
- Euro Scritturali
- Video di Mario Draghi a cui chiedono se la BCE può finire i soldi
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