“Posso fumare mentre prego?” chiese una mattina il giovane sacerdote al vescovo.
Questi lo guardò con rammarico e gli rispose con un secco “NO!”. Dopo qualche giorno il giovane sacerdote trovò un anziano confratello a fumare un sigaro mentre pregava.
“Non dovrebbe fumare durante la preghiera, me l’ha proibito il vescovo” rammentò il giovane. “Strano”, disse l’anziano con fare indulgente, “io ho visto da poco il vescovo e gli ho chiesto se potevo pregare mentre fumavo e lui mi ha detto che ogni momento è buono per pregare”. Ecco la dimostrazione di come il linguaggio possa influenzare le nostre decisioni e azioni.
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1 Commento
ho letto le sopraddette parabole infinite volte fin da quando ero bambina. Ogni volta comunque mi sembrano nuove e mi ricordano ogni volta che non abbiamo bisogno di cose complicate, la semplicità è quella che può far risplendere la bontà del nostro cuore.